I trattamenti intravitreali rappresentano oggi una delle terapie più efficaci e mirate per la gestione di numerose patologie retiniche, come la degenerazione maculare senile, l’edema maculare diabetico, la retinopatia diabetica proliferante e le occlusioni vascolari retiniche.
Il Dott. Daniele Cardillo, specialista in chirurgia retinica, esegue iniezioni intravitreali in regime ambulatoriale, garantendo elevati standard di sicurezza, precisione e igiene.
Ogni trattamento è personalizzato, con l’obiettivo di preservare la funzione visiva e rallentare la progressione della malattia.
Le iniezioni intravitreali consistono nella somministrazione diretta di un farmaco all’interno del corpo vitreo, ovvero la parte gelatinosa che riempie l’occhio. Questo permette al farmaco di raggiungere la retina in modo diretto, con un’azione localizzata e potente.
I farmaci più utilizzati sono gli anti-VEGF, che bloccano la formazione di vasi anomali responsabili di sanguinamenti ed edemi, e i corticosteroidi, impiegati in casi selezionati per ridurre l’infiammazione cronica della retina.
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Il trattamento si esegue in ambiente sterile, con anestesia locale in gocce, e dura solo pochi minuti. Il paziente può tornare a casa subito dopo, seguendo semplici indicazioni post-procedurali.
Le iniezioni sono ben tollerate e ripetibili nel tempo, secondo un piano terapeutico stabilito dallo specialista.
Il Dott. Cardillo segue ogni paziente in un percorso personalizzato, che comprende:
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Se hai ricevuto una diagnosi di maculopatia, edema maculare o retinopatia diabetica, o se avverti un calo visivo improvviso, è importante agire in fretta.
Prenota una visita oculistica specialistica con il Dott. Daniele Cardillo per una valutazione completa e l’impostazione del miglior trattamento intravitreale per il tuo caso.
No. Il trattamento è indolore, grazie all’utilizzo di anestesia topica in gocce. Si esegue in pochi minuti in ambiente sterile, senza bisogno di ricovero.
Dipende dalla patologia e dalla risposta individuale. Alcuni pazienti richiedono solo poche somministrazioni, altri un ciclo più lungo. Il piano terapeutico è sempre personalizzato.
Sì. Dopo un breve periodo di osservazione, il paziente può tornare a casa. Si consiglia solo di evitare sforzi fisici intensi nelle prime 24 ore.
Come ogni procedura medica, anche le iniezioni intravitreali possono avere rischi, ma sono rari. Il più comune è un leggero fastidio oculare. Le complicanze serie (come infezioni) sono eccezionali se il trattamento è eseguito da mani esperte e in condizioni adeguate.
I farmaci anti-VEGF bloccano la crescita dei vasi sanguigni anomali nella retina, riducendo l’edema e prevenendo danni visivi gravi. Sono la terapia di prima linea per la maculopatia essudativa e altre patologie retiniche vascolari.
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