La cataratta è una patologia oculare molto diffusa, che si manifesta con l'opacizzazione fisiologica progressiva del cristallino - la lente naturale dell'occhio. Questo processo impedisce il corretto passaggio della luce verso la retina, causando una graduale perdita della nitidezza visiva.
Oltre alla forma senile - solitamente si presenta attorno ai 60/65 anni di età - esiste anche la cataratta giovanile, meno comune ma non rara, che può insorgere già in giovane età a causa di fattori genetici, traumi oculari, patologie sistemiche (come il diabete) o uso prolungato di alcuni farmaci.
Tra i principali sintomi della cataratta si riscontrano: visione annebbiata, difficoltà nella lettura, aloni intorno alle luci e alterazione dei colori.
Nei casi più avanzati, la perdita visiva può compromettere attività quotidiane come la guida o la lettura.
Identificare precocemente i sintomi è perciò fondamentale per intervenire prima che la patologia incida significativamente sulla qualità della vita.
L’intervento di cataratta è attualmente l’unico trattamento realmente efficace per ripristinare una visione nitida nei pazienti affetti da questa condizione.
Ma quando è davvero il momento giusto per operarsi?
In genere, l’indicazione si presenta quando la patologia inizia a compromettere in modo significativo la qualità della vista e a interferire con le attività quotidiane. Questo accade più frequentemente in età senile, ma l’intervento può essere indicato anche in età più giovane, nei casi di presenza di cataratta giovanile.
In alcune situazioni, la chirurgia può essere raccomandata anche se la cataratta non è ancora particolarmente avanzata, ad esempio per migliorare la precisione di altri trattamenti oculari o per impiantare lenti intraoculari personalizzate in grado di correggere anche difetti visivi preesistenti.
Grazie all’impiego di tecnologie moderne e a una valutazione preoperatoria approfondita, l’intervento viene personalizzato in base all’età, alla condizione dell’occhio e allo stile di vita del paziente.
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Il Dott. Daniele Cardillo esegue l’operazione della cataratta in regime ambulatoriale, con anestesia topica (in gocce), senza necessità di ricovero e senza dolore durante la procedura.
L’intervento ha una durata di circa 10-15 minuti per occhio e permette un recupero visivo molto rapido: spesso già nelle prime 24 ore. In molti casi, si riduce anche la necessità di utilizzare occhiali dopo l’intervento.
La cataratta viene trattata, nei casi idonei, con il supporto del laser a femtosecondi.
Questa tecnologia consente una maggiore precisione in alcune fasi dell’intervento, migliorando la prevedibilità del risultato.
È particolarmente utile per pazienti con cornee irregolari, astigmatismo o per chi desidera impiantare cristallini Premium.
L’intervento laser è indicato in situazioni selezionate: non è la tecnica standard, ma un’opzione avanzata che offre maggiore precisione chirurgica quando le condizioni oculari lo richiedono.
Sarà il medico, dopo un’attenta valutazione, a stabilire se questa procedura è la più adatta per il singolo paziente.
A distanza di tempo dall’intervento, può insorgere una condizione chiamata cataratta secondaria, dovuta all’opacizzazione della capsula posteriore che ospita la lente artificiale.
Si tratta di una complicanza benigna e risolvibile con una rapida procedura ambulatoriale mediante l’utilizzo dello YAG laser, che ripristina la trasparenza visiva in pochi minuti e senza incisioni.
No. L’intervento viene eseguito con anestesia in gocce e non è doloroso. Dopo la procedura possono manifestarsi lievi fastidi transitori, come bruciore o sensibilità alla luce.
Sì, molti pazienti notano un miglioramento della vista già nelle 24-48 ore successive. Il recupero completo può richiedere più tempo in caso di patologie oculari preesistenti.
No. L’indicazione all’utilizzo della tecnica laser dipende dalle caratteristiche oculari individuali. Il medico valuterà se è l’opzione più adatta rispetto alla tecnica tradizionale.
La cataratta secondaria non è una recidiva, ma un'opacizzazione della capsula che si può sviluppare nel tempo dopo l’intervento.
Si risolve in pochi minuti con un trattamento laser ambulatoriale indolore.
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